Penso di aver capito il problema.
Siamo tutti orientati in una direzione.
La mia vita mi ha portato a conoscere la dislessia dall’interno e dall’esterno.
Ho iniziato a conoscerla dall’esterno come psicologo di supporto ai DSA.
Successivamente approfondendo l’argomento ho scoperto di essere io stesso un DSA.
Dal giorno della scoperta, non ho avuto pace, volevo che tutti sapessero la mia storia, e volevo a tutti i costi una soluzione.
Ho lavorato con professionisti DSA.
Ho parlato con genitori DSA.
Ho parlato con dirigenti scolastici.
Ho parlato con associazioni DSA.
Ho parlato con dirigenti dell’amministrazione pubblica.
Sapete qual’è il comune denominatore?
LA SCUOLA
Allora ho pensato, mettiamo sotto esame la scuola.
La legge dice che tutti abbiamo diritto all’istruzione e lo stato fa la sua proposta: LA SCUOLA STATALE.
Ma è solo una proposta!!!
Poi la legge dice, se volete decidere voi come educare i vostri figli esiste l’EDUCAZIONE PARENTALE.
Dall’educazione parentale si può accedere ad una serie di servizi dai più semplici ai più creativi:
- Homeschooling (imparare a casa con i genitori)
- Tutoring (affidare il figlio ad un tutor)
- scuola libertaria (scuola con principi democratici)
- scuola nel bosco
- scuola itinerante.
Queste sono solo alcune, selezionate tra quelle che mi piacciono di più, ma ce ne sono di tutti i tipi.
Insomma a quanto pare avete deciso di mettere un paraocchi e di guardare solo ad una soluzione.
- Genitori preoccupati per l’andamento scolastico del figlio.
- Professori autoritari e stressati.
- Ragazzi frustrati.
Insomma l’avete capito che la scuola statale non va bene per i ragazzi?
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è repressiva verso le nuove idee, quindi limita la creatività e lo sviluppo.
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è limitata alla lettura, scrittura e calcolo, non prevede altre forme di apprendimento.
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è basata sulle regole dell’adulto che non vanno bene per i ragazzi.
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è giudicante e discriminante attraverso il voto.
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è contro natura tenere dei ragazzi seduti e chiusi per 6 ore.
- Lista delle cose che non si possono fare a scuola.
Tutte le persone che ho incontrato fino ad ora, non conoscono nessuna alternativa.
Sono tutte occupate a risolvere i problemi della scuola….
un mio amico diceva: “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” Gandhi 😀
alla prossima
Benny
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