Intelligente ma dislessico

Ci sono bambini che hanno un’intelligenza nella norma, ma vengono etichettati come dislessici.

Quando parliamo di DSA, parliamo di intelligenza nella norma.

Per questo motivo mi suona strano che un bambino potenzialmente in grado di avanzare nelle sue conoscenze debba essere limitato da un’etichetta.

É questo che tutti i giorni vediamo a scuola:

  • difficoltà nella lettura
  • scrittura illeggibile o pieni di errori
  • difficoltà nelle procedure di calcolo

Il grossolano errore è che si pretende di valutare tutti allo stesso modo senza riconoscere quali siano le capacità di questi bambini.

A scuola si continua a mettere in evidenza soltanto le carenze di questi bambini.

Il problema è il metodo limitato basato su scrittura, lettura, calcolo e memorizzazione.

La memorizzazione e i processi di letto-scrittura, sono soltanto una minima parte del potenziale di una mente.

Gardner evidenzia 9 tipi di intelligenza:

  • Linguistica
  • logico-matematica
  • Spaziale
  • Corporeo-cinestesica
  • Musicale
  • Interpersonale
  • Naturalistica
  • Esistenziale

Come ben sapete, la modalità più utilizzata a scuola si basa su competenze linguistiche e logico matematiche.

Sebbene queste intelligenze descritte da Gardner siano potenzialmente a disposizione di tutti, mi sembra abbastanza ovvio che per questioni genetiche, ambientali e di scelte personali, ognuno di noi utilizzi solo alcune di queste abilità che la natura ci mette a disposizione.

Nel caso del DSA ad esempio notiamo più spiccate abilità nell’intelligenza spaziale, corporeo-cinestesica, naturalistica, esistenziale, musicale a discapito di abilità linguistiche e logico matematiche

Non è la scuola l’ambiente adatto per questi bambini.

Ci sono studenti con delle caratteristiche diametralmente opposte all’apprendimento di tipo scolastico.

Eppure ogni giorno sono costretti a mettere da parte le loro potenzialità per sacrificarsi a fare qualcosa in cui proprio non sono portati.

Noi dislessici abbiamo bisogno del nostro tempo

abbiamo bisogno del nostro spazio

Abbiamo bisogno di dare sfogo alle nostre idee e la nostra creatività

Abbiamo bisogno di osservare e riflettere su ciò che ci circonda

Abbiamo bisogno di stare soli per accogliere la nostra sensibilità.

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Benny Fera Psicologo dislessico e Autore:

Il bambino dimenticato

Come viviere da dislessico

La scuola dei miei sogni

Dislessia: quale scuola?

Ti ho lasciato un bacio in stazione

Benny fuori classe

4 pensieri riguardo “Intelligente ma dislessico”

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