Diagnosi DSA: come liberarci dall’etichetta di “malati”

Basterebbe un po’ di buon senso per capire che non sono i bambini malati, ma è la scuola che non funziona.

Ho tutti i giorni a che fare con genitori.

La maggior parte dei genitori sono disperati per la situazione psicologica e scolastica dei propri figli.

Spesso i PDP non vengono rispettati e diventa una battaglia continua.

Al centro ci sono bambini e ragazzi che ne soffrono le conseguenze.

Questo problema dei DSA, ci sta portando ad una rivoluzione delle figure famigliari:

Mamme: avvocatesse ed esperte di DSA

Insegnanti: Intermediari familiari

Bambini: malati

Si! siamo arrivati al paradosso, la mamma ha perso il suo ruolo educativo ed affettivo e si sta trasformando in una specie di paladino della giustizia.

I bambini ancora peggio vengono portati alla neuropsichiatria infantile a fare una diagnosi.

Sapete cosa vuol dire portare un bambino perfettamente sano in un luogo come la neuropsichiatria infantile?

Molte mamme lo sanno, perché per la prima volta si sono trovate in quell’ambiente ospedaliero.

Portare tuo figlio in un ospedale ed iniziare a pensare che veramente sia malato vi assicuro che è davvero un trauma.

Il paradosso più grande è che questi bambini sono perfettamente sani, ma si beccano questa diagnosi di DSA!

Vallo a spiegare a tutti i compagni di classe e a tutti gli insegnanti che la dislessia non è una malattia!! Ci vuole ben più di formazione e sensibilizzazione, perché i compagni di classe ed alcuni insegnanti se ne fregano dei DSA.

Molti genitori non sono d’accordo con il mio punto di vista, per loro la diagnosi è stata una salvezza, finalmente hanno capito il problema del proprio figlio e sanno come aiutarlo.

Ma è veramente necessaria questa ospedalizzazione?

Sono veramente necessarie le diagnosi?

Basterebbe un po’ di buon senso per capire che non sono i bambini malati, ma è la scuola che non funziona.

Il metodo scolastico è obsoleto!

Ci sono sempre stati bambini in difficoltà a scuola, non perché sono stupidi, ma perché non hanno trovato il metodo adeguato.

Molti di noi sono convinti che la scuola sia “giusta” e quindi in base ad essa bisogna cambiare.

Bisogna iniziare a cambiare ideologia ed a pensare:

Quale sarebbe la scuola giusta per mio figlio?

Per questo ho scritto “la scuola dei miei sogni”

Acquistalo su Amazon e poi mi dirai!

[maxbutton id=”1″]

[maxbutton id=”2″]

[maxbutton id=”3″]

 

2 pensieri riguardo “Diagnosi DSA: come liberarci dall’etichetta di “malati””

  1. “Il metodo scolastico è obsoleto!”
    Quando lo capiranno che è ora di cambiare e dare l’opportunità a tutti di imparare senza difficoltà e soprattutto senza etichette?
    Bravo Benny, continua a lottare ❤

    "Mi piace"

Rispondi