Siamo nell’era degli ipercognitivi

“Mio figlio ancora non parla”

“Mio figlio non ha ancora imparato a leggere”

“Mio figlio non sta mai fermo”

Sono queste le frasi ricorrenti che sento dai genitori 

Vogliamo tutti figli poco impegnativi e studiosi

Come se nella vita esista solo il cervello 

Studiare, leggere, scrivere, laurearsi pare che siano caratteristiche imprescindibili in questa epoca!

I bambini sono portati ad essere tutta testa, perché secondo la mentalità corrente, devono competere in un mondo altamente competitivo.

E se il bambino non inizia a leggere, parla in ritardo o non sta mai fermo ?

Ecco che scatta la diagnosi “DSA, ADHD”

Non si rispettano i tempi di nessuno!

Si segue la marcia della proposta pubblica 

La scuola!

Si segue il programma, e chi ha difficoltà deve essere “aiutato”

Spesso i bambini sono spaesati in questo mondo 

Si vedono portati alla neuropsichiatria infantile senza un apparente motivo!

Leggo peggio degli altri, scrivo male, non sto mai fermo … quindi ho un disturbo!

Mi ricorda la storia dei mancini che venivano costretti a scrivere con la destra … ne portano i segni anche da adulti!

Per fortuna per loro non c’era una diagnosi!

Voglio ricordare al mondo che non abbiamo solo la testa per imparare nozioni, abbiamo anche tutto il resto del corpo!

Questo vale sopratutto per i bambini che hanno come esigenza prioritaria quella di  usare il corpo!

Gioco, creatività, coordinazione motoria, relazione tra i pari, emotività, pare che siano qualità passate di moda!

Se il bambino non memorizza, scatta subito l’allarme diagnosi!

Ma è davvero la memorizzazione la caratteristica più importante da sviluppare?

Esatto, MEMORIZZAZIONE, perché a scuola non c’è apprendimento!

L’apprendimento è volontario e sotteso dalla motivazione individuale, e questo spesso a scuola non avviene.

La memorizzazione è un processo meccanico che possono fare anche i robot!

Anche chi non ha mai avuto “disturbi” può concordare con me che molte delle nozioni imparate a scuola vengono dimenticate.

Quindi mi chiedo, sono davvero utili?

Ma sopratutto è giusto portare i bambini alla neuropsichiatria, fargli una diagnosi, solo perché non memorizza le nozioni scolastiche?

Ho visto bambini DSA che fuori da scuola usano la creatività in maniera sorprendente!

Bisogna studiare studiare e ancora studiare per arrivare dove ?

Ancora non si sa ….

Articolo scritto da Benny Fera, psicologo dislessico e autore 

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