La teoria è un muro per il DSA

Ho capito che lo studio freddo e teorico non è l’unico modo per realizzare la propria vita.

Una vita a scatti

Così la posso definire

Dal primo giorno di scuola, lettere e numeri hanno creato una barriera tra me e l’apprendimento.

Tonnellate di materiale astratto, diventano una barriera nei DSA

Ho sempre cercato di superare questo ostacolo usando tutta la forza della mia memoria

Per quanto cercassero di aiutarmi a comprendere teoremi e teorie, per me era incomprensibile.

L’ultima volta che mi sono imbattuto nel muro della teoria è stato all’università.

Nutrivo un forte interesse per l’argomento “Autismo”.

Avevo il desiderio di imparare sul campo, di osservare questa patologia.

Andai a colloqui con la prof. di psicologia dello sviluppo che a quel tempo era anche la referente nel mio percorso di laurea.

Ricordo che ero fortemente motivato.

Le chiesi se ci fosse una struttura in cui potessi svolgere un tirocinio formativo.

Feci intendere tutto il mio interesse verso l’argomento e verso i bambini.

Notai che il suo volto rimase rigido, nessun accenno alla mia fervida volontà!

“Hai fatto il mio esame?” mi chiese…

“Non ancora”

“Allora provveda e poi ne riparliamo…”

Uscii da quella stanza con sgomento

Per l’ennesima volta il mio entusiasmo era stato spento!

Cercavo una chiave per arrivare più facilmente all’apprendimento, ma ancora una volta mi era stato negato!

Tutto il mio percorso di studi è andato avanti a singhiozzo ed ha smorzato il mio interesse per qualsiasi cosa

Il messaggio del mondo dell’istruzione è “senza studiare non vai da nessuna parte”

Peccato che nella mia vita ho dovuto fare tutto da solo e se non fosse stato per la mia fervida immaginazione sarei stato ancora in giro a cercare lavori che umiliavano la mia esistenza.

La teoria è stato un muro che ho provato a sfondare con la testa e per molto tempo sono rimasto impotente davanti ad esso.

Con il tempo ho lentamente creduto in me stesso e nelle mie idee

Idee che oggi sono diventate il mio lavoro, ma che un tempo erano considerare fuori luogo anche da me!

Ho capito che lo studio freddo e teorico non è l’unico modo per realizzare la propria vita.

Esistono le emozioni, l’empatia, le arti, la creatività, tutte attività estranee al mondo scolastico.

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