Una volta i mancini venivano costretti a scrivere con la destra, cosa stiamo facendo oggi con i DSA?

Un giorno ricorderemo tutto questo come un brutto sogno

Lo sapevate che una volta i mancini venivano costretti a scrivere con la destra?

Il motivo era di origine religioso, la mano sinistra veniva considerata la mano del diavolo.

Sembra di parlare dell’anteguerra, in realtà ricordo di un mio ex compagno di classe, parliamo degli anni 90, mancino a cui era stato imposto di scrivere con la destra.

Notavo la sua fatica, pur avendo già 15 anni, il mio amico aveva ancora una grafia infantile.

Per quanto lui si sforzasse, la sua scrittura era lenta e non riusciva a migliorare lo stile.

Rimasi dispiaciuto di questo, ed anche lui lo era, mi disse che “così hanno scelto per lui”

Non sto divagando, vorrei semplicemente fare un’analogia con i DSA.

Il mancino per natura usa la mano sinistra come mano dominante, e la destra come supporto.

Il dislessico per natura usa l’emisfero destro come dominante e il sinistro di supporto.

Mi spiego meglio ….

Come il mancino, anche il dislessico ha delle caratteristiche genetiche differenti alla maggior parte della popolazione.

Il dislessico usa maggiormente l’emisfero destro del cervello deputato all’immaginazione e alla creatività. Usa meno l’emisfero sinistro, che è quello deputato alla lettura, scrittura e pensiero logico.

Cosa stiamo facendo oggi con i DSA?

Stiamo costringendo i dislessici a leggere e scrivere piuttosto che a sfruttare le loro capacità creative.

Oggi ci sono i metodi compensativi e dispensativi che cercano di ovviare a questa difficoltà …

Ma vi faccio una domanda..

Continuando di questo passo, riusciranno i dislessici a raggiungere lo stesso livello dei normolettori?

Ne dubito fortemente, è come la storia del mancino che viene costretto a scrivere con la destra.

Oggi nei casi di DSA si mette in atto il “potenzialmente cognitivo”.

Con il potenziamento cognitivo si cerca di stimolare il dislessico ad utilizzare maggiormente il suo emisfero di supporto, cioè il sinistro.

Tutto questo per raggiungere migliori risultati a scuola!

Sembra interessante ma, che ne è della loro autostima, che ne è della loro natura?

Il mancino vuole davvero scrivere con la destra ?

Il DSA vuole davvero passare la vita a leggere e scrivere ?

Ho conosciuto diversi mancini adulti, costretti a scrivere con la destra che ancora oggi portano i segni psicologici di questa barbarie.

Come anche, ci sono molti dislessici oggi con l’autostima a terra e una profonda rabbia dentro per essere stati costretti a snaturarsi per tutti gli anni che hanno passato a scuola.

Quando davvero si cambieranno i metodi educativi scolastici, avremo dimenticato questo incubo.

Ma nel silenzio e nell’ombra ci sarà qualcuno che ancora porterà addosso questo enorme fardello.

Articolo scritto da Benny Fera
Psicologo e autore

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2 pensieri riguardo “Una volta i mancini venivano costretti a scrivere con la destra, cosa stiamo facendo oggi con i DSA?”

  1. Benny, quello che hai scritto sarebbe giusto e bello se non fossi a conoscenza del problema che ho vissuto sulla mia pelle, mi spiego.

    Quando andavo a scuola, ai miei tempi, si scriveva con la cannuccia il pennino e l’inchiostro. Si scriveva con la destra dando modo alla scrittura di asciugarsi altrimenti il dorso della mano sbavava tutta la scrittura sporcando anche la manica del grembiule. Era in dotazione anche la “carta assorbente” per evitare di “sbavare l’inchiostro eccedente. Quindi tutti gli alunni dovevano scrivere con la mano destra special modo nel riportare il compito in “Bella Scrittura” che contemplava un voto assestante. Il mio amico di banco Davide non era mancino, ma scriveva con la sinistra perche essendo di origine ebrea imparò molto presto a scrivere con la mano sinistra come l’Aramaico impone. Erano anni in cui, chi era ebreo lo nascondeva per paura di ritorsioni. (eppure erano gli anni 50). Scoprii la cosa quando un giorno passò il suggerimento del compito in classe alla sua amica scritto in aramaico. Non sapevo che cosa fosse, era bello da vedere perché scrittura elegante. La Maestra lo sgridava di continuo ma lui imperterrito scriveva con la mano sinistra tenendo il polso contorto per non sbavare l’inchiostro scritto. Però prima o poi ci caschi e la sbavatura te la tieni. Quella volta in quarta elementare ricevette una sonora sgridata davanti a tutti e Davide pianse in silenzio prendendo un brutto voto. Suona la campanella della 10,30 ed è ricreazione. Senza che nessuno si accorgesse, deposi un biglietto di Davide che mi passava da dare alla sua amica che mi stava davanti di banco e lo depongo nella mano della maestra senza pronunciare nulla. Ella lo guardò sbigottita: “Chi lo ha scritto?” disse, riposi Davide, però giurami di non fare la spia davanti a tutti, Lui ed Elisabetta scrivono quella lingua straniera da sinistra a desta.”

    Sulla dislessia avrei altro da dire per arricchire la tua conoscenza: sono dislessico. Mi rimando alla prossima puntata.

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