“Un figlio tutto speciale” diceva sempre mio padre.
“Se non studi finirai sotto i ponti” diceva sempre mia madre.
“È intelligente ma non si applica” dicevano sempre gli insegnanti.
Mi chiamo Benny, e devo ammettere che la mia infanzia è stata parecchio travagliata.
Leggevo e non capivo ciò che avevo appena letto.
La mia scrittura era incomprensibile anche per me.
Certi errori ortografici erano cosi ricorrenti che ormai ero rassegnato, pur leggendo e rileggendo ciò che avevo scritto, non vedevo gli errori.
Ai miei tempi non si sapeva cosa fosse la dislessia e i DSA, semplicemente ero etichettato come lo studente svogliato, troppo vivace e asinello.
Fino all’età di 30 anni non avevo mai sentito parlare di questi disturbi.
Nemmeno la laurea in psicologia mi ha aiutato ad avviciniarmi a questa problematica.
Ho sempre percepito di avere una difficoltà che mi faceva sentire diverso dagli altri e mi portava ad avere l’autostima sotto i piedi, ma non sapevo di cosa si trattasse.
Durante il tirocinio presso la neuropsichiatrria infantile, sono venuto a contatto con la dislessia, ed ho visto negli occhi la sofferenza di quei bambini che era esattamente la stessa che provavo io.
Non ho perso tempo ad approfondire l’argomento fino al punto che è diventato il mio mestiere.
Attraverso il libro “il bambino dimenticato” (clicca qui per saperne di più), questo blog, i social, ho sviluppato un progetto di sensibilizzazione e formazione sui DSA che è approdato fino nelle scuole e nelle associazioni di tutta Italia.
Quest’anno il Covid ha portato molti cambiamenti a livello sociale, e ad oggi non sappiamo come si svilupperà la frequenza scolastica.
A breve, con le dovute precauzione anticovid, ricominciano gli eventi dal vivo con il bambino dimenticato di Benny Fera.
Quest’anno con un nuovo libro dal titolo “il potenziale DSA” che va ad aggiungersi alla lista di sette libri pubblicati su Amazon.
Qui sotto lascio uno spazio da compilare per scuole, associazioni o librerie che intendono organizzare un incontro dal vivo sul tema dei DSA.
Cosa dicono del Dr. Benny Fera
Abbiamo avuto il piacere di ascoltare Benny presso la nostra associazione, “La torre del sorriso” in un incontro fatto di confronti aperti, di formazione e riflessione.Una storia di vita emozionante, vera, raccontata con passione: con il suo modo di porsi e di rivolgersi alla gente, Benny è riuscito a coinvolgere tutti e ad emozionare!! È riuscito a far sentire le famiglie accolte, comprese e libere di esprimere il proprio disagio e la propria frustrazione! I dubbi sono stati accolti e le esperienze condivise in un incontro autentico ed emozionante! Grazie Benny….un sincero grazie a te!!! Alla prossima…
Felice di aver organizzato il tuo seminario a scuola. Sei entrato in una scuola dopo tanto tempo, questa volta con la consapevolezza del tuo valore, questa volta sei stato tu a parlare davanti a tanti insegnanti. Sei stato un grande.. con te hanno riso ma sopratutto hanno potuto riflettere sulle emozioni che ogni bambino prova a scuola. La tua parola chiave è stata ” accettazione” ogni bambino chiede solo di essere accettato!