Oggi non posso fare a meno di mettere in risalto il commento di un’insegnante ricevuto su Facebook sotto un mio articolo.
Quando si parla di DSA a volte le soluzioni sono più facili di quello che si pensa.
Io adoro la semplicità, la chiarezza e l’onesta che questa insegnante ha mostrato nel suo commento.
Leggi sotto …
Da anni porto avanti nella mia scuola l’idea che non ci sarebbe bisogno di certificazione per DSA se la scuola fosse inclusiva.
Quello che si pensa necessita per i DSA è comune a tutti gli alunni: personalizzazione, individualizzazione, strumenti compensativi, attenzione al carico di lavoro.
Tutto questo è semplicemente essere un insegnante competente e una scuola che accoglie tutti con i loro bisogni speciali.
Molti insegnanti purtroppo aspettano di vederlo scritto su una certificazione!
A questi insegnanti dico leggete bene le certificazioni sono solo e semplici consigli per ricordarvi come essere buoni insegnanti e nulla di più e più ne arriveranno e maggiore sarà il fallimento messo per iscritto della scuola.
Ammetto che spesso sono prevenuto nei confronti degli insegnanti
La mia orrenda esperienza personale con la scuola, mi ha portato ad essere diffidente nei confronti di questa figura.
Ma sarebbe banale generalizzare.
Infatti come in tutti i mestieri ci sono sempre le eccezioni.
Purtroppo nella maggior parte dei casi, sento ancora storie di insegnanti autoritari che hanno la tendenza a forzare l’apprendimento, facendo diventare gli studenti dei robot.
La pretesa che i bambini rappresentino tutti lo stereotipo del primo della classe, è un modello impossibile da applicare int una scuola che finalizza l’apprendimento alla mera memorizzazione di nozioni.
Le abilità e le competenze di ognuno di noi sono svariate ed esclusive.
Ognuno di noi è bravo in qualcosa.
L’insegnante non può vivere nella pretesa di portare tutti allo stesso livello.
La missione di un insegnante dovrebbe essere di far scoprire a tutti in cosa sono speciale!
Prego di condividere questo articolo perché ci sia la massima diffusione dell’idea di quale dovrebbe essere la buona scuola.
Benny Fera
Psicologo e Autore
Servizio di formazione e sensibilizzazione DSA
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