Molti dislessici preferiscono la DAD

In questi giorni, interagendo con i miei follower sulla pagina Facebook Benny Fera – ioeladislessia.com, ho notato una certa preferenza verso la Didaddica a Distanza (DAD).

Sia genitori che figli, mi sembravano abbastanza d’accordo sui lati positivi della DAD, dopo averla provata durante il lockdown.

Non è un caso che molti di questi studenti si trovino meglio a seguire le lezioni da casa.

Per prima cosa c’è più tempo e più tranquillità sentendosi in un ambiente confortevole e sicuro.

In secundis, sentono molto meno la pressione dell’insegnante e dei compagni di classe.

Certamente per molti studenti è importante la socializzazione, ma conoscendo le caratteristiche DSA, molto spesso preferiscono starsene per i fatti loro o in piccoli gruppi, sopratutto quando sono vittime di bullismo.

Confrontandomi con i genitori, abbiamo pensato che sarebbe stato bello poter scegliere tra la DAD e la lezione in presenza.

A scuola spesso le decisioni vengono prese dall’alto per una questione organizzativa, ma in questo caso sarebbe opportuno dare la possibilità a chi preferisce, di poter utilizzare la DAD.

Come ho spiegato nel mio libro “il potenziale DSA”, le caratteristiche dei DSA non consentono allo studente di stare attento in classe.

L’alta sensibilità, compromette i tempi di attenzione e la serenità dell’alunno.

Per approfondire ti invito a leggere il mio ultimo libro “Il potenziale DSA”

Benny Fera
Psicologo dislessico e Autore

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