Quando il cervello diventa tuo nemico.

L’autostima dipende si costruisce attraverso l’immagine che i nostri educatori ci restituiscono

A volte il cervello può diventare nostro nemico. Questo dipende dalle esperienze che abbiamo vissuto Queste esperienze creano una traccia indelebile nel nostro cervello … l’educazione che riceviamo da piccoli è l’impronta che costituisce la nostra personalità. Da grandi saremo il frutto dei semi che sono stati piantati nella nostra mente. Quali semi? I semi sono quello che ci hanno detto o insegnato i nostri educatori, che siano genitori o insegnanti. Quando siamo piccoli noi crediamo ad ogni parola che essi ci dicono e finiamo anche per farle diventare una parte di noi … Non solo! Queste parole, giudizi e credenze diventano parte integrante della nostra autostima. Funziona proprio così lo sviluppo della personalità, sopratutto dell’autostima. Nel nostro cervello si creano congiunzioni neurali che forniscono alla persona una immagine di se. Sono stato un asino a scuola! Queste mie difficoltà hanno creato intorno a me un mondo ostile. Gli insegnati mi mettevano brutti voti, note sul diario e mi dicevano chiaramente che ero un asino! I miei genitori perdevano la fiducia in me a causa degli scarsi risultati scolastici. I loro giudizi hanno creato in me una immagine di fallito. Ammetto che fino all’età di 30 anni non ho fatto nulla per stare meglio. Ero convinto di essere una nullità. Ero convinto che la mia vita fosse inutile. Ci sono voluti 2 anni di psicoterapia per trasformare l’idea che mi ero fatto di me. Lo psicologo mi ha dato delle alternative al mio pensiero … Se prima ero convinto di essere un completo fallimento, un po’ alla volta ho deciso di darmi una possibilità. Se la maggior parte delle persone non hanno creduto in me, non è detto che io non possa crederci. Si è formato un nuovo pensiero nella mia mente, che corrisponde ad un altro fascio di neuroni che invita al cambiamento e a nuove possibilità. Oggi lavoro per tutti quei bambini che soffrono la scuola … Vorrei che a loro fosse data un’alternativa, altrimenti finiranno tutti come me … E spesso non sono storie a lieto fine come la la mia. Benny Fera Psicologo e Autore Il bambino dimenticato Come viviere da dislessico La scuola dei miei sogni Dislessia: quale scuola? Ti ho lasciato un bacio in stazione Benny fuori classe

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