Il voto a scuola, inibisce lo sviluppo emotivo del bambino

A livello psicologico il bambino subisce delle interferenze che a lungo andare creano danni.

Molto discusso il tema del voto a scuola. Sono sempre stato scettico riguardo al voto in quanto oltre a dividere i bambini da bravi e ciucci, può diventare un limite. Un bambino, in tutta la fase di sviluppo, sbaglia in continuazione. Nella vita di tutti i giorni i bambini imparano attraverso prove ed errori, quando poi arrivano alla soluzione la selezionano per ripeterla la prossima volta. Nella vita di tutti i giorni ai bambini non viene assegnato un voto in base a se fa bene o male, resta semplicemente una elaborazione interiore che porta al piacere della soluzione o al dispiacere dell’errore. Cosa succede invece quando il naturale “sbagliare” dei bambini viene associato ad un voto, per di più assegnato da una persona estranea? Il rinforzo negativo, associato al voto, renderà il bambino più restio a mettersi in gioco. La prossima volta tenderà a nascondersi o a “non fare” per non sbagliare. A nessuno piace essere giudicati, tanto meno ai bambini che per natura sbagliano. La questione diventa ancora più ostica quando si parla di Disturbi Specifici di Apprendimento. Nel caso di questi bambini, l’errore diventa molto più ricorrente, questo si ripercuote sul rendimento, e a lungo andare si trasforma in inibizione o opposizione verso la figura adulta e il gruppo classe. Spesso il vissuto scolastico sconfina anche nella vita sociale. A scuola il bambino tutti i giorni si batte con le sue difficoltà, ricevendo in cambio dei giudizi o voti scadenti, si abitua ad avere una atteggiamento remissivo, che porterà anche fuori dalla scuola sfogando la sua frustrazione in diverse forme di disagio:
  • depressione
  • rabbia
  • ansia
  • inibizione
  • timidezza
  • attacchi di panico
Per molti la scuola può essere un contesto di scambio e di crescita, per alcuni altri diventa una prigione che ti spegne lentamente. Benny Fera Psicologo dislessico e Autore Servizio di formazione e sensibilizzazione DSA Libri da leggere: Il bambino dimenticato Come viviere da dislessico La scuola dei miei sogni Dislessia: quale scuola? Ti ho lasciato un bacio in stazione Benny fuori classe