Parlare di “agevolazioni” non è del tutto esatto, in quanto come ormai ben discusso in lungo e in largo, la Dislessia come gli altri DSA, sono una caratteristica neurobiologica che rende difficile la lettura, la scrittura, e il calcolo.
Non sempre sono implicate tutte queste difficoltà, a volte anche solo dislessia o discalculia, possono avere ripercussioni nella vita quotidiana.
Alcune di queste difficoltà le abbiamo nella comprensione del testo; difficoltà a fare calcoli a mente; o ancora avere una grafia illeggibile o con errori grammaticali ricorrenti.
Lo sanno molto bene i genitori che hanno dei figli con DSA.
Ma a cosa serve una Diagnosi di Dislessia e DSA da adulti?
Per chi si approccia per la prima volta a questo disturbo, ed è adulto, probabilmente non solo è preoccupato di avere un sospetto di Dislessia, ma non sa nemmeno come procedere.
Perché una persona adulta sceglie di fare una diagnosi di DSA?
Molto spesso si tratta di genitori, ad esempio una mamma che da sempre ha avuto il sospetto, e finalmente vuole sottoporsi ad un test diagnostico per conoscere e accettare una volta per tutte questo disturbo. Sopratutto per capire se in futuro può caratterizzare anche la sua prole.
Oltre questo caso che mi capita più spesso come professionista, ci sono i casi di giovani studenti universitari, che si accorgono per la prima volta di questa difficoltà.
Oppure ancora persone che non riescono a prendere la patente o a superare concorsi, probabilmente per problemi legati a questo disturbo.
In questi ultimi casi può essere molto utile provvedere ad una diagnosi di DSA.
Una certificazione di DSA, presentata all’università, alla scuola guida o in sede di concorso, può essere utile per ottenere degli strumenti compensativi o dispensativi.
Cosa sono questi strumenti?
Strumenti che servono a compensare delle difficoltà insite nel Disturbo Specifico di Apprendimento (DSA).
Ad esempio, Giovanni deve fare un concorso, ma ha difficoltà nella comprensione del testo. Giovanni con una diagnosi di DSA, può avere più tempo a disposizione per completare la prova.
O ancora Anna, con diagnosi di Discalculia, deve fare l’esame di statistica, lei ha diritto all’uso della calcolatrice e formulari, proprio perché nella Discalculia spesso ci sono difficoltà di memorizzare le formule e di fare calcoli a mente.
La stessa cosa vale per l’esame della patente, può essere richiesto l’esame orale e non scritto o più tempo a disposizione.
Come si fa ad ottenere una Diagnosi di Dislessia e DSA?
Bisogna rivolgersi ad uno Specialista Psicologo che ti sottopone ad un test e rileva le tue difficoltà specifiche.
Superati i 22 anni, non hai più l’obbligo di rivolgerti al Servizio Sanitario Nazionale (ASL territoriale), puoi svolgere la diagnosi anche da uno Psicologo privato.
La diagnosi ha lo stesso valore legale!
Come faccio a sapere se sono dislessico e ho un DSA?
Sicuramente il modo definitivo per sapere se hai delle difficoltà legate alla dislessia e i DSA, è sottoporsi a Diagnosi e certificazione specializzata.
Ma prima di fare questo puoi rispondere a 30 semplici domande per capire se è necessario sottoporsi al test completo.
Ti lascio un link per accedere alle 30 domande, se il risultato è positivo, contattami pure per un primo colloquio.
Questionario 30 domande: clicca qui
Mio contatto Wapp: 3480019600
Dr. Fera Benedetto
Psicologo esperto DSA
Autore Amazon e Tutor DSA presso Unitelma Sapienza