Settimana nazionale della dislessia

Faccio lo psicologo e sono dislessico!

Non mi piace circondarmi di etichette, ma è l’unico modo per farmi ascoltare.

Ho scritto un libro sul mio passato, il passato di un bambino levato alla libertà di vivere la sua infanzia.

Perché mi faccio da portavoce?

Perché ci sono tanti bambini che come me sono davvero incazzati!

Per me è un diritto difenderli, direi quasi una missione di vita.

Questa settimana nazionale della dislessia mi offende!

Non ho mai amato gli slogan e le cose per tutti!

Si, io sono diverso e me ne vanto!

Lo scopo della settimana nazionale della dislessia dovrebbe essere quello della sensibilizzazione e dell’inclusione.

Se parliamo di sensibilizzazione, ci posso pure stare.

Portate le testimonianze, fate parlare quelli che voi chiamate DSA.

Durante i miei convegni viene fuori la mia rabbia.

La rabbia di un bambino strappato alla gioia e alla liberà, costretto a stare 6 ore chiuso in classe in costante sofferenza mentale.

Costretto a stare ore il pomeriggio a fare i compiti facendo una fatica bestiale e senza concludere molto.

Questo stile di vita ha assorbito tutto la mia gioia di vivere!

Ma l’inclusione che senso ha?

Ci volete far diventare uguale agli altri?

E perché? noi non siamo uguali agli altri!

Noi facciamo parte di quel 20% che vive di sensibilità, vive di emozioni, vive di creatività!

Perché ci volete come voi?

A me la lezione di storia non nutre, mi annoia!

Non voglio vivere facendo calcoli, il mio cervello non ne ha bisogno!

Non mi piace competere con i compagni, la competizione mi distrugge!

Non mi piace essere messo a confronto con gli altri, io non sono e non voglio essere come gli altri!

Io sono creativo, ho inventato il mio lavoro

Io sono sensibile, ho scritto dei libri ricchi di emozioni

Io sono curioso, ho imparato tutto quello che mi interessa e continuo a farlo.

Ho costruito da solo la mia vita, e non devo dire grazie alla scuola.

Parlo a nome di tutti quei bambini che non vogliono essere ricoperti da slogan ed etichette, preferiscono stare in pace con loro stessi.

Parlo a nome di quei bambini che ogni giorno soffrono di mal di pancia ed a scuola non ci vogliano andare, ma devono andarci per forza ed il loro dolore lentamente cresce!

Sento ancora parlare di bambini disperati

Ma sapete che gliene frega a loro della settimana nazionale della dislessia?

Loro voglio solo restare in pace!

Piuttosto voi! Esperti di inclusione e sensibilizzazione!

Invece di continuare a cercare di migliorare una scuola fatta di lettere e di numeri!

Iniziate col sapere che la vostra scuola di lettere e di numeri non è adatta e non sarà mai adatta ai DSA!

Il vostro apprendimento mnemonico e passivo, non nutre una mente frizzante e curiosa.

Siamo solo una piccola fettina di questa società.

Varrebbe davvero la pena cambiare tutto per noi?

E per questo ci avete etichettato!

Ci avete dato “strumenti” per essere alla pari degli altri!

Ma forse non è chiara una cosa! noi siamo meglio degli altri!

Abbiamo un cervello frizzante! ricco di idee, la vostra lentezza ci annoia!

Abbiamo una sensibilità raffinata! il vostro caos ci infastidisce!

Il vostro “essere normali” non ci interessa minimamente!

Articolo scritto da Benny Fera, psicologo e autore del libro il bambino dimenticato

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Intuito, creatività ed empatia sono le caratteristiche distintive nel DSA che a scuola non sono utili.

Le caratteristiche distintive nel DSA non sono utili a scuola.

É tanto tempo ormai che mi occupo di DSA.

Una difficoltà che ho vissuto sulla mia pelle.

In effetti ho riflettuto molto e mi sono chiesto: se la dislessia non è una malattia, perché ho avuto tante difficoltà a scuola e sopratutto perché non ho potuto mai sfruttare le mie caratteristiche?

Continua a leggere “Intuito, creatività ed empatia sono le caratteristiche distintive nel DSA che a scuola non sono utili.”

Relazione tra gattonamento e DSA

Esiste una relazione tra dislessia e sviluppo di abilità motorie come il gattonamento.

In questo periodo mi è capitato di concentrarmi su aspetti diversi che riguardano la dislessia e i disturbi di apprendimento.

In un precedente articolo ho preso in esame quali possono essere i segnali predittori da 0 a 6 anni che faranno sviluppare nel bambino un disturbo specifico di apprendimento. Continua a leggere “Relazione tra gattonamento e DSA”

Siamo tutti un po’ dislessici

Hai scoperto di essere dislessico? non mi sorprende!

“Siamo tutti un po’ dislessici”

Questa fu la frase con cui esordì un mio vecchio amico durante una presentazione sulla dislessia. Continua a leggere “Siamo tutti un po’ dislessici”

Il Bambino Dimenticato – recensioni a 5 stelle

Cosa dicono i lettori del Bambino Dimenticato

Recensioni Il bambino dimenticato di Benny Fera

Continua a leggere “Il Bambino Dimenticato – recensioni a 5 stelle”

Libri consigliati dislessia e scuola

DISLESSIA

Il bambino dimenticato

Come vivere da dislessico

Dislessia: quale scuola

Le aquile sono nate per volare

Il dono della dislessia

La dislessia

La mia dislessia

Continua a leggere “Libri consigliati dislessia e scuola”

Mamma Bettina: Messaggio dal Cuore

Vorrei farvi leggere questo racconto di Mamma Bettina che tocca il cuore

L’impegno di un genitore che va oltre le apparenze e i luoghi comuni,

Bettina è un esempio di mamma che ha cambiato il volto della Dislessia, almeno per i suoi figli.

Buona lettura

Alle 15.00 oggi porto i miei ragazzi in piscina, li lascio da soli con tutte le raccomandazioni del caso, giro con l’auto e torno verso la collina. Mi squillano:-Mamma c’è un problema!
-Quale?
-G. che doveva venire qui in piscina con noi non viene, ha appena telefonato. La sua mamma è appena tornata a casa stanca morta dal lavoro, ora dorme e gli ha detto che lui in piscina non ci può andare perché:
-1 è stanca per accompagnarlo fin lì;
-2 ha soldi interi (100 euro) e il biglietto pomeridiano costa 4 euro, lui non può tenersi in tasca tutto il resto… se glielo rubano?
-Beh, fate senza G. allora… pazienza!
-Mamma, G. è triste e noi lo volevamo qui con noi.
Sapete come è andata a finire?
Mi passano sul cell. Il numero di G. e io lo chiamo. Parlo con lui, mi ribadisce la stessa cosa. Gli dico di andare a svegliare sua madre, di dirle che io sto andando a prenderlo e che pagherò io il biglietto, che intanto lui si prepari e scenda in strada ad attendermi. –Non posso svegliarla, dice lui…. –Sì che puoi, dille che è colpa mia.
Così… torno indietro di 7 km, lui parla con la madre e mi attende. Lo accompagno fino in piscina, all’ingresso e ad aspettarlo ci sono i suoi amici, i miei due ragazzi, che lo accolgono col sorriso sulla bocca.
-Grazie mamma!
-Ora vado però… e vedete di non rompere da questo momento fino al rientro. Ci sorridiamo.
Come quella volta…
Cosa c’entra questo pubblicato qui in un gruppo sulla dislessia?
C’entra invece. Io oggi sono tornata indietro sotto il sole bollente, come ho fatto anni fa. Quella volta che mi dissero che C era dislessica e I. era Bes. Tornai indietro a rileggere con la memoria tutte le volte che mi avevano detto:
-leggo e non capisco;
-scrivo a scuola e sudo dentro;
Un giorno C. mi chiese espressamente: -Mamma ma io ho problemi seri?
Risi e dissi di no. Risposi che lei aveva un pensiero talmente veloce da conoscere le soluzioni ai problemi immaginando; che la dislessia era una capacità che io non possedevo.
-ma sei sicura mamma? Perché tutti mi dicono che ho problemi e mi trattano come una deficiente.
-Tutti chi? Io non lo penso, tuo padre nemmeno e I. ti adora.
-Ma gli altri sì però…
-Dì loro che non sanno cosa si perdono a essere dislessici. Che si divertano pure a imparare a memoria le poesie e le tabelline, una mente dislessica ha altro a cui deve lavorare.
Anche quella volta i miei ragazzi, mi sorrisero.
Di uno di quei sorrisi che ti invadono e che ti fanno capire che sei sulla strada giusta.
Quella che hai trovato tornando indietro.
(BB)

….

Benny e Bettina

 

 

Personalità dislessica #2

‪#‎Puntata2‬

In questa puntata parlerò delle caratteristiche del dislessico rispetto alla‪#‎scrittura‬, ‪#‎aAbilitàMotorie‬, ‪#‎matematica‬, ‪#‎GestionedelTempo‬, ‪#‎lettura‬,‪#‎ortografia‬.

Ovviamente il tutto condito dai miei commenti personalizzati 😉

La personalità dislessica #1

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